Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Lo annuncia il presidente della commissione iraniana diritti umani

Sakineh, sospesa impiccagione

</p>

E’ stata sospesa l’impiccagione di Sakineh.

Così hanno deciso le autorità iraniane. Ad annunciarlo è stato il presidente della Commissione iraniana Diritti umani Zohre Elahian, in una lettera al presidente brasiliano Dilma Rousseff.

L’impiccagione, si legge nella lettera, sarebbe stata sospesa “grazie al perdono dei figli”.

Il caso della donna iraniana, condannata alla lapidazione, aveva suscitato ampie proteste, mobilitando l’opinione pubblica mondiale.
Sakineh era stata arrestata nel 2006 con l’accusa di adulterio e complicità nell’uccisione del marito.

Prima viene condannata alla lapidazione, ma l’esecuzione, probabilmente grazie alle forti pressioni dei governi occidentali, non verrà mai eseguita. A settembre, la nuova condanna. Stavolta all’impiccagione.

Per lei si sono mobilitate le più importanti organizzazioni umanitarie, da Amnesty International a Human Rights, senza, però, riuscire a ottenere, finora, una definitiva revoca della sentenza di condanna.

17 gennaio, 2011 - 15.00