Strage in Arizona, trovati i piani.
Nella casa di Tucson, dove viveva il giovane accusato della strage, sono stati trovati documenti ritenuti “interessanti” dagli investigatori perché portano a ipotizzare che il giovane possa aver pianificato l’attentato.
Gli inquirenti hanno trovato i fogli scritti a mano e firmati dal 22enne in una busta custodita in una cassetta di sicurezza.
Loughner, che è da domenica nelle mani dell’Fbi ed è stato formalmente incriminato, dovrebbe comparire davanti al giudice di Phoenix, in Arizona, dove gli saranno formalizzati i primi capi di imputazione.
Fra le sei vittime di Tucson figurano Christina Green, una bambina di nove anni, John M. Roll, un giudice federale di 63 anni, e un collaboratore della parlamentare di 30 anni, Gabriel Zimmerman.
Intanto la deputata democratica Gabrielle Giffords continua a lottare contro la morte, anche se i medici nutrono un ”cauto ottimismo”. La donna potrebbe farcela, ma non è affatto detto che potrà tornare un giorno a una vita normale e alla politica.
L’America è sotto shock, a Washington le bandiere sono a mezz’asta, il presidente Barack Obama ha chiesto alla nazione un momento di silenzio.