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Ma la lettera anonima non ha dato esiti positivi

Yara, georadar in azione

<p>Yara Gambirasio</p>

Yara Gambirasio

Dopo la lettera anonima spedita alla redazione del quotidiano ’L'Eco di Bergamo’ gli inquirenti hanno perlustrato senza esito positivo il cantiere Mapello.

Sulla missiva, scritta su un cartoncino nero, con lettere colorate ritagliate, si legge: “Yara è nel cantiere Mapello. Ho paura”. Sulla busta il timbro di Milano Borromeo con data 7 gennaio.

La polizia ha rilevato le impronte digitali, ma pare sia esclusa dagli investigatori una nuova ispezione del cantiere di Mapello, già ampiamente controllato nelle prime fasi delle ricerche, con l’ausilio dei cani e del georadar, strumento con cui si misura la consistenza del cemento per rilevare eventuali presenze anomale al suo interno.

La lettera, infatti, è una delle tante segnalazioni anonime che ogni giorno arrivano in caserma e che finora non hanno fornito tracce utili a ritrovamento di Yara Gambirasio, scomparsa da Brembate di Sopra da ormai 44 giorni.

Il georadar è stato invece utilizzato nella zona della ex colonia elioterapica del paese, dove ieri mattina si sono concentrate le ricerche.

9 gennaio, 2011 - 12.01