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Roma -Il killer potrebbe essere un collezionista di organi

Donna uccisa e mutilata, si segue la pista feticista

<p>Polizia</p>

Polizia

Donna uccisa e mutilata, si segue la pista feticista.

Secondo gli investigatori che indagano sull’omicidio della donna il cui corpo mutilato è stato ritrovato l’8 marzo a Roma, il killer potrebbe essere un collezionista di organi, un feticista estremo che avrebbe conservato le parti del cadavere della vittima dopo averle espiantate. Gli inquirenti, che hanno escluso la tesi del traffico di organi, stanno cercando anche il luogo, si ipotizza un ambiente chiuso, in cui l’assassino avrebbe operato.

Secondo gli investigatori infatti l’omicida non avrebbe asportato gli organi semplicemente per facilitare il trasporto del cadavere. Questa tesi rafforza dunque l’ipotesi secondo la quale l’assassino avrebbe conservato le parti interne del corpo, trovato in seguito alla segnalazione di un camionista in uun campo sulla via Laurentina, alle porte di Roma.

Quanto al luogo in cui l’assassino avrebbe eseguito la sua operazione, si ipotizza una specie di macabro laboratorio, nel quale la vittima sarebbe stata mutilata delle gambe e della testa. I resti del corpo ritrovato pesavano circa 20 chili. Sono stati gli esiti dell’autopsia a far pensare agli inquirenti ad un lavoro minuzioso, quasi da professionista, per smembrare il cadavere.

Intanto si è appreso che gli investigatori della squadra mobile di Roma hanno rintracciato il transessuale che era solito prostituirsi nella zona dove è stato ritrovato il cadavere. Il transessuale è stato ascoltato in questura, ma dal suo racconto non sono emersi elementi utili all’indagine. Il trans, infatti, non ha notato nulla di sospetto e l’ultima volta che si era recato in quella zona non aveva visto il corpo nel campo.

Tra i pochi elementi nelle mani degli investigatori ci sono i resti di indumenti della vittima: un giubbotto nero con una scritta bianca sul retro, una maglietta grigia di lana, un anello a fascia di metallo, un accendino che si trovava nella tasca del giubbotto. La vittima aveva mani curate con smalto fucsia sulle unghie.

14 marzo, 2011 - 18.23