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Consiglio regionale del Lazio

Riforma cinema, in commissione gli operatori del settore

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- La commissione Cultura del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Veronica Cappellaro (Pdl), ha ascoltato questa mattina gli operatori del cinema e dell’audiovisivo. Presente l’assessore alla Cultura Fabiana Santini.“Abbiamo invitato le associazioni più rappresentative del settore – ha detto la presidente Cappellaro – per acquisire le loro osservazioni in merito alla legge di riforma del cinema e dell’audiovisivo, che è all’esame della commissione”.

Tutte le associazioni presenti hanno espresso apprezzamento per le finalità e i contenuti della proposta di legge presentata dalla Giunta ed adottata dalla commissione come testo base. Sottolineata, in particolare, l’importanza di una riorganizzazione dei rapporti tra Regione e filiera cinematografica e l’unificazione delle politiche di indirizzo ed intervento nel settore.

Il Direttore generale di Anec-Agis, Massimo Arcangeli, ha chiesto maggiore attenzione per il settore dell’esercizio – in particolare per le piccole sale – e la previsione di contributi mirati per interventi di innovazione tecnologica delle strutture. Riccardo Tozzi dell’Anica (presidente sezione Produttori) ha sollevato la questione della diminuzione dei livelli occupazionali nel settore dell’audiovisivo e della delocalizzazione delle produzioni, con conseguente ricaduta negativa sull’economia della regione.

La centralità del tema è stata evidenziata anche dal vicepresidente dell’Associazione Produttori Televisivi Carlo Degli Esposti, che ha proposto di privilegiare tre elementi nella concessione dei contributi: produzione ‘locale’, riprese in ambito regionale, storie che veicolino l’immaginario del territorio. Lamberto Mancini, segretario generale Anica, ha ricordato lo stato di difficoltà delle industrie tecniche: il flusso della produzione non è legato ai buoni risultati del ‘box office’, ma è fortemente diminuito sia sul fronte della fiction che su quello del cinema.

Su invito del consigliere Pier Ernesto Irmici (Pdl) il presidente di Cinecittà Luce Spa, Roberto Cicutto, ha proposto che a fronte di un finanziamento degli interventi di conservazione e digitalizzazione del patrimonio, la Regione possa creare una ‘mediateca’ con il materiale di interesse storico-culturale del territorio. Da parte del presidente dell’Associazione Giovani Produttori Cinematografici, Martha Capello, infine, la richiesta di approfondire le forme di sostegno alle imprese in ‘start up’, di maggiore sensibilità per le donne che lavorano nel mondo del cinema, riconoscimento dei produttori ‘indipendenti’.

Due i temi fondamentali da affrontare per Giulia Rodano (Idv): il sostegno all’intera filiera del cinema e dell’audiovisivo (dall’ideazione alla distribuzione) e la capacità attrattiva nel territorio laziale delle produzioni, con conseguente ricaduta in termini di occupazione.

Al termine dell’audizione i consiglieri Francesco Carducci Artenisio (Udc), Mario Perilli (Pd), Pier Ernesto Irmici e Giulia Rodano hanno proposto ulteriori audizioni con autori, distributori e industrie tecniche.

11 marzo, 2011 - 19.47