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Politica - E La Russa si scusa per gli insulti a Fini

Rinviato il processo breve

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Rinviato il processo breve.

Dopo le dure contestazioni a Montecitorio,il governo decide per il rinvio dell’esame del processo breve a martedì prossimo.

Simone Baldelli, Pdl, ha spiegato in aula che questo rinvio viene motivato anche con la necessità di tranquillizzare il clima di tensione che si è registrato in queste ore.

Il Pd, invece, aveva chiesto il rinvio in commissione per un ulteriore riflessione sul provvedimento. Il rinvio è stato votato quasi all’unanimità, mentre è stata respinta la proposta del Pd di rinviare il testo in Commissione.

“Mi spiace per quello che è successo ieri alla Camera – ha detto invece il ministro La Russa -, ma Fini sa che non l’ho insultato e gliel’ho anche detto ieri, anche se doveva essere una telefonata privata e me la sono trovata sulle agenzie”.

Sulle dure contestazioni fuori dall’aula di Montecitorio taglia corto: “Ieri pomeriggio, mentre uscivo dalla Camera sono stato vittima di una incredibile aggressione, non mi è mai successo prima, non sono riuscito ad arrivare alla mia macchina e sono dovuto rientrare”.

Contro di lui e il suo comportamento si scaglia invece il leader della Lega, “doveva stare zitto. Così si fa il gioco delle opposizioni. Un episodio così sarebbe meglio non ci fosse stato perché non bisogna perdere tempo ma accelerare. Se aveva paura non doveva andare fuori. Oppure me lo diceva gli davo lui che è cintura nera di karate”, dice scherzosamente Bossi indicando la guarda del corpo.

31 marzo, 2011 - 18.15