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Processo breve, ostruzionismo del Pd.

Sono ripresi i lavori alla Camera sul processo breve. Restano ancora oltre 160 votazioni da concludere.
Sembra prospettarsi una lunga giornata di lavoro che potrebbe essere caratterizzata da voti insidiosi. L’opposizione sembra percorrere la strada dell’ostruzionismo per rallentare i lavori.

In prima linea il Pd. Andrea Orlando, responsabile Giustizia del Pd, intervenendo in una trasmissione televisiva, ha fatto sapere che si andrà “avanti con l’ostruzionismo, che in questo caso non è di semplice testimonianza, ma è concreto e finalizzato a obiettivi. Più tardi arriva questa legge – ha concluso – meno effetti produce e meno potrà essere utilizzata per i processi del premier“.