Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Cronaca - Al Qaeda minaccia gli Usa con un messaggio del capo yemenita del gruppo terroristico nella penisola arabica

“Il peggio deve ancora venire”

</p>

Al Qaeda: “Il peggio deve ancora venire”.

Così lo yemenita Nasser al-Wahishi, in un messaggio su internet ha avvertito gli Stati Uniti che “il peggio” deve ancora venire dopo la morte di Osama Bin Laden. Il capo di Al Qaeda nella penisola arabica ha minacciato che sarà intensificata la jihad contro l’Occidente.

“Non pensate che la questione sia chiusa – avrebbe dichiarato -, il peggio deve ancora venire. Quel che vi attende è più intenso e più nocivo. Vi morderete le mani e rimpiangerete i giorni dello sceicco”.

L’Aqpa, il gruppo di Al Qaeda nella penisola arabica, è nato dalla fusione nel 2009 delle branche yemenita e saudita della rete. Il gruppo ha rivendicato l’invio di pacchi bomba negli Usa a fine ottobre 2010, ritrovati dalla polizia negli aeroporti a Dubai e in Gran Bretagna prima che esplodessero.

E’ giallo intorno a uno dei figli di Bin Laden che sarebbe scomparso durante il blitz compiuto il 2 maggio scorso dalle forze usa in Pakistan, in cui è rimasto ucciso il leader di al Qaeda. Stando a quanto riferito alla tv Abc da funzionari della sicurezza pachistana, le tre mogli di Bin Laden hanno dichiarato di non averlo più visto dopo il raid.

L’ultimogenito di Bin Laden è sospettato di complicità nell’omicidio della leader pachistana Benazir Bhutto; la stessa Bhutto scrisse nell’autobiografia apparsa postuma che il ragazzo stava complottando per assassinarla.

11 maggio, 2011 - 10.09