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Economia - Modesto il recupero italiano

Istat, uscita lenta dalla crisi

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Istat, uscita lenta dalla crisi.

Anche se sembra che, da un punto di vista economico, la recessione possa dirsi finita, in Italia il recupero sembra “molto modesto”. E’ quanto conferma l’Istat nel suo Rapporto annuale 2010, nel quale si legge che l’economia italiana sarebbe quella che è cresciuta di meno rispetto agli altri paesi dell’Europa nell’intero decennio 2001-2010.

Una crescita “con un tasso medio annuo pari allo 0,2 per cento, contro l’1,1 per cento dell’Uem”.

Per quanto riguarda la situazione internazionale dello scorso anno, “l’economia sembra avere recuperato ampiamente i livelli d’attività precedenti” e la recessione, si legge nello studio, è stata molto differenziata tra le aree geo-economiche”. A livello globale la crescita è stata trainata dalle economie emergenti, “mentre nelle economie avanzate il Pil è cresciuto del 3 per cento, dopo una caduta del 3,4 per cento l’anno precedente”.

In questo quadro l’Italia, sottolinea l’Istat, “ha subito la maggior caduta del prodotto insieme alla Germania, pur mostrando, rispetto a quest’ultima, un recupero molto modesto. Nella media dello scorso anno “l’economia italiana è cresciuta dell’1,3 per cento, contro l’1,8 per cento dell’Uem”.

Anche i primi dati del 2011 non sono buoni, se paragonati ai paesi vicini.?”Nel primo trimestre in Italia la crescita è stata dello 0,1 per cento su base congiunturale (come già nell’ultimo del 2010) e dell’uno per cento in termini tendenziali, mentre nell’Uem la crescita è stata dello 0,8 per cento su base trimestrale e del 2,5 per cento rispetto ai primi tre mesi del 2010“.

23 maggio, 2011 - 12.08