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Politica - Con 309 voti a favore e 294 contrari

Missione in Libia, sì della Camera

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Franco Frattini

Missione in Libia, sì della Camera.

Con 309 voti a favore e 294 contrari è stata approvata oggi la mozione della maggioranza che fissa dei paletti all’azione militare italiana in Libia, in un voto che per il premier Silvio Berlusconi mostra la solidità del suo governo. La mozione, frutto di una difficile trattativa tra il Pdl e la Lega Nord — il partito di maggioranza più scettico sull’impegno militare italiano all’estero — impegna il governo italiano a decidere assieme agli alleati e alle organizzazioni internazionali “un termine temporale certo” entro cui concludere i raid aerei contro le forze di Gheddafi.

Altro punto messo a segno dal Carroccio, la mozione esclude un aumento della pressione fiscale per sostenere la missione, il che prelude ad un alleggerimento delle altre missioni internazionali nelle quali è impegnata l’Italia come Kossovo, Afghanistan e Libano.

Uscendo dall’aula al termine del voto, il premier Silvio Berlusconi ha detto che “oggi è stato dimostrato ancora una volta che la maggioranza e il governo sono solidi”.

Il ministro degli Esteri Franco Frattini, ha avvertito però i deputati che “la data esatta (della fine dei bombardamenti) è il risultato del confronto con le organizzazioni e non è oggi da parte mia possibile dire in quest’aula quale sarà questa data”.

Il voto chiude una querelle tutta interna alla maggioranza, innescata dalla Lega, che, confortata dai sondaggi, si era detta contraria alla partecipazione degli aerei italiani ai raid dell’Alleanza. La polemica è rientrata dopo uno sforzo di mediazione di Berlusconi.

Ma su chi abbia incassato il dividendo politico di questa partita a dieci giorni dalle elezioni amministrative, il leader del Carroccio, Umberto Bossi, sembra avere le idee chiare. “La Lega ha vinto, ce l’ha sempre duro”, ha detto ai giornalisti alla Camera, pochi minuti prima del voto. Poi concede: “Con Berlusconi siamo sempre amici, abbiamo anche questa volta trovato la quadra”.

4 maggio, 2011 - 17.14