Andy Warhol, Ungaretti e Fermi.
Sono questi alcuni degli argomenti della prima prova d’esame che, questa mattina, impegnerà quasi conquecentomila i ragazzi. A differenza dei pronostici, che davano come probabili temi sulla salvaguardia dell’ambiente, dopo l’ultima tragedia nucleare avvenuta in Giappone, la beatificazione di Giovanni Paolo II, la privacy su internet e soprattutto i 150 anni dell’unità d’Italia, le tracce proposte prendono spunto da tutt’altri temi.
Si tratta dell’analisi su un testo di Ungaretti, per il saggio breve: “Amore, odio, passione” (da Verga, D’Annunzio e Svevo); “Siamo quello che mangiamo?”; Enrico Fermi; “Destra e sinistra. Per il tema storico lo storico Hobsbawm e l’analisi degli anni ’70. E una riflessione sulla “fama effimera”.
Per la tipologia A, ovvero l’analisi del testo, il brano scelto è “Lucca”, una poesia di Ungaretti. Per il saggio breve, invece, in ambito artistico-letterario: “Amore, odio, passione” con brani di Verga, D’Annunzio e Svevo. In quello socio-economico: “Siamo quello che mangiamo?”. Per quanto riguarda il campo storico-politico: Destra e sinistra: “I giovani e la militanza politica: riflessioni sul senso di appartenenza alle correnti politiche e sull’impegno in prima persona”. Infine in ambito scientifico: Enrico Fermi.
Per il tema storico ad essere presi in considerazione sono gli anni ’70, partendo da una frase dello storico Eric Hobsbawm famoso per il concetto di ‘secole breve’. Infine, per il tema di attualità, il titolo è: “Nel futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti”: partendo da questa frase di Andy Warhol si chiede di analizzare il valore assegnato alla fama effimera nella società odierna.
Domani gli studenti saranno, invece, impegnati nella prova di settore. Lunedì prossimo si svolgerà infine, il terzo e ultimo scritto, con il cosiddetto quizzone.
Falliti, dunque, i Toto-temi per la maturità 2011. Solo su Ungaretti qualcuno, tirando ad indovinare, aveva azzeccato la possibile uscita inserendolo fra i papabili, ma per il resto nulla più.