Silvio Berlusconi
- “I Referendum sono inutili. Ma il governo accetterà la decisione dei cittadini”.
Queste le parole del premier Silvio Berlusconi riguardo i referendum per cui si voterà il 12 e 13 giungo.
Ma se da una parte giura di rispettare la volontà del popolo, dall’altra il presidenete del consiglio cerca di intervenire contro la decisione della Cassazione.
Ha fatto spedire una lettera firmata da Gianni Letta chiedendo all’Avvocatura generale dello Stato di intervenire sulla questione all’udienza della Corte costituzionale “perché – è scritto in lettera – bisogna mettere in luce l’inammissibilità della consultazione”.
Martedì quindi gli avvocati dello Stato chiederanno di impedire ai cittadini di votare per la questione del nucleare. I legali di palazzo Chigi sostengono che “il referendum avrebbe un oggetto difforme rispetto al quesito in base al quale sono state raccolte le firme”.
Non è dello stesso avviso Pierluigi Bersani che afferma: “Penso che il voto per il referendum sia molto utile”.
Il ministro Paolo Romani afferma, invece, di voler aspettare la sentenza della Consulta. “La Cassazione – afferma Romani – ha proposto un quesito referendario non sottoscritto da coloro che lo hanno proposto”.