Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
L'ex pm traccia il percorso per il centrosinistra

Di Pietro: “Idv diventi partito di massa”

Antonio Di Pietro

Antonio Di Pietro

Di Pietro lancia la fase due. Prima il programma, poi coalizione e infine scelta del candidato. Ma senza primarie “con candidati alla Vendola”.

Il leader dell’Idv indica la strada da percorrere. A fianco del Partito democratico, ma con un programma ben definito.

“L’Idv è pronta a partecipare alle primarie del centrosinistra per la scelta del leader da candidare alla guida del governo Parteciperemo con un nostro candidato, altrimenti facciamo le primarie per candidati alla Vendola, e questo non aiuta”.

Secca la replica di Nichi Vendola.

“Sbaglia ad attaccare Bersani e me – dichiara il leader di Sel – e a chiedere una convocazione politicistica di leader per scrivere un programma nelle stanze chiuse. E’ l’opposto del messaggio che ci viene dai referendum. Costruiamo momenti anche simbolici in cui ascoltiamo dalla nostra piazza i punti dell’agenda”.

Di Pietro ribadisce inoltre la collocazione a sinistra del suo partito, e si dice rispettoso del diritto del Pd di indicare la leadership, ma “a condizione che la eserciti. Se non riescono a farlo, lo facciamo noi. Ho notato un certo fastidio da parte di alcuni dirigenti dell’aspirante coalizione in prova di fronte all’attivismo dell’Idv. Non so se si tratta di invidia. Io accetto la sfida a chi fa meglio, ma rifiuto quella di chi sta più alla finestra e aspetta che cada il governo Berlusconi per governare. Di questo i cittadini sono stufi. A questi alleati dico di uscire dalla supponenza e dalla saccenza e di lavorare per il bene del Paese”.

25 giugno, 2011 - 18.54