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Economia - Il ministro dell'Economia pronto a ragionare sulla riforma fiscale

Tremonti: “Non sono disposto a tassare le famiglie”

<p> Giulio Tremonti</p>

Giulio Tremonti

Tremonti: “Non sono disposto a tassare le famiglie”.

Il ministro dell’Economia è pronto a “ragionare” sulle rendite finanziarie, ma dice di non essere disposto a tassare il risparmio delle famiglie. Intervenendo alla festa della Cisl ha delineato a grandi linee le voci su cui si potrebbe agire per razionalizzare.

“Credo che ci sia spazio per agire su alcune voci – ha spiegato – in tempi e con andamenti diversi, si può prendere in considerazione un aumento delle aliquote Iva. Abbiamo aliquote già alte, ma c’è il rischio di un aumento dei prezzi. Evasione fiscale: è un enorme serbatoio si è visto quello che ha dato, credo che possa dare ancora molto. Ci ha consentito di mettere in sicurezza in sicurezza il sistema dell’assistenza e della previdenza sociale, ora si puo’ pensare a un dividendo da evasione fiscale per i lavoratori e giovani”.

Quindi ha parlato di rendite finanziarie: “Si può fare un ragionamento – ha detto il ministro – ma non sarei disposto a tassare il risparmio delle famiglie”.

Tenere in ordine i conti pubblici non è solo un’operazione di ragioneria, ha ribadito Tremonti. “Tendere verso il pareggio di bilancio – ha puntualizzato parlando dal palco – è saggio avendo il terzo o quarto debito pubblico del mondo, non e’ un obiettivo di ragioneria.

Tenere in ordine i conti, in italiano, vuol dire tenere il bilancio dello Stato. E noi abbiamo tenuto il bilancio in una crisi drammatica, credo che il governo lo abbia dimostrato. Abbiamo tenuto il risparmio delle famiglie e la coesione sociale, un qualche coraggio credo che il governo lo abbia dimostrato”.

E ha insistito: “Abbiamo il quarto debito del mondo, dobbiamo seguire un percorso di rientro sul deficit e non per vincolo europeo; l’Europa non e’ solo una convention di burocrati, ma se hai una moneta comune hai anche una responsabilità comune”.

12 giugno, 2011 - 16.50