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Esteri - Muoiono sei bambini al giorno

Allarme Onu: in Somalia è emergenza umanitaria

bambini africaSomalia in ginocchio.

Guerra, fame e ora anche carestia. Il paese è al collasso. L’Onu ha dichiarato lo stato di carestia nelle due regioni del sud Bakool e il Basso Shabelle: “E’ emergenza umanitaria. E’ la più grave crisi alimentare in Africa degli ultimi venti anni”.

Lo stato di carestia si dichiara quando il numero di persone in stato di malnutrizione supera il 30% della popolazione. Secondo le stime dell’Onu, più della metà dei somali vive una situazione di emergenza alimentare e almeno in 350mila sono nella morsa della fame. Ogni giorno muoiono di fame in media 6 bambini.

Se non interveniamo subito – ha detto Mark Bowden, coordinatore delle Nazioni Unite per le azioni umanitarie in Somalia -  la carestia si estenderà a tutte le otto regioni del sud della Somalia nei prossimi due mesi a causa dei raccolti andati a male e della comparsa di malattie infettive”.

La mancanza di pioggia nelle ultime due stagioni ha quasi annullato il lavoro svolto dai contadini somali, con un raccolto insufficiente a sfamare la popolazione. La carestia si somma alla guerra, estesa in tutta il Paese: bande di guerriglieri si scontrano con gli uomini degli shebab, i fondamentalisti islamici legati ad Al Qaeda. Gli stessi shebab, che mesi fa avevano cacciato dal territorio somalo le organizzazioni umanitarie occidentali, e che in queste settimane cercano di riallacciare i rapporti con gli stessi organismi per riuscire a far fronte all’emergenza.

“Centinaia di persone muoiono ogni giorno - ha detto il direttore generale della Fao Jaques Diouf - e se non agiamo molti altri perderanno la vita. Dobbiamo evitare una tragedia di vaste proporzioni. E oltre all’assistenza alimentare di cui c’è bisogno adesso, dobbiamo anche aumentare gli investimenti per interventi immediati e di medio termine, per aiutare gli agricoltori e le loro famiglie, a proteggere le loro attività e continuare a produrre cibo”.

Secondo un rapporto pubblicato in questi giorni dalla Fao, negli ultimi sei mesi il numero di persone che ha bisogno di assistenza umanitaria è salito da 2,4 milioni a 3,7 milioni. Ma sempre secondo i dati diffusi dalla Fao, tutto il Corno d’Africa, dal Kenya all’Etiopia, versa in una grave crisi alimentare che coinvolge oltre 12 milioni di persone.

La guerra e la carestia hanno costretto migliaia di somali a fuggire verso l’Etiopia e il Kenya. Un vero e proprio esodo di persone che si riversano nei campi profughi dell’Unhcr, l’Alto commissariato Onu per i rifugiati, allestiti nei paesi confinanti con la Somalia. Il più grande, quello di Dadaab in Kenya, accoglie ogni giorni oltre mille persone.

21 luglio, 2011 - 17.32