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Economia - Salta il voto alla Camera

Debito Usa, repubblicani divisi

<p>Barack Obama</p>

Barack Obama

Debito Usa, repubblicani divisi.

Ore di frenetiche trattative che non sono bastate. Il piano presentato dal repubblicano John Boehner, speaker della Camera, per aumentare il tetto del debito Usa, non ha raccolto pareri favorevoli sufficienti per l’ok della Camera, a maggioranza repubblicana.

Il risultato del voto era atteso inizialmente per le sei del pomeriggio di giovedì 28 luglio. Ma è poi saltato a causa delle difficoltà interne al partito. ?E’ apparso evidente il tentativo dello speaker di raccogliere maggiori consensi attorno al suo piano, visto che secondo alcuni repubblicani non sarebbe sufficiente. Alla fine a Boehner mancherebbero due o tre voti per assicurarsi il via libera della Camera.

E’ mancato il supporto del Tea Party. Il Congresso ora è alla ricerca di un possibile compromesso per uscire dallo stallo totale. Il piano prevede in sintesi 65 miliardi di dollari in più di tagli, pari a un limite di spesa di 917 miliardi di dollari in dieci anni, nonché un aumento del tetto del debito di 900 miliardi di dollari, che costringerebbe i parlamentari a rivedere il tetto nel 2012, nel bel mezzo della campagna elettorale.

Il presidente Barack Obama ha già detto che eserciterà il suo potere di veto se la legge dovesse passare e il leader dei democratici al Senato, Harry Reid ha assicurato che la legge verrà bocciata al Senato, dove i democratici hanno la maggioranza.

29 luglio, 2011 - 10.01