Assestamento, 7 milioni per l’agricoltura
How To Get Over Your Ex /uploads/2010/06/birindelli_c2000.jpg” alt=”<p>Angela Birindelli</p> ” width=”300″ height=”130″ />Angela Birindelli
- “In assestamento di bilancio sono stati inseriti importanti interventi in favore dell’agricoltura del Lazio”.
Lo dichiara Angela Birindelli, assessore regionale alle Politiche Agricole e Valorizzazione dei Prodotti Locali, commentando l’assestamento di bilancio approvato sabato dal Consiglio regionale del Lazio.
“Abbiamo mantenuto gli impegni presi con i produttori di kiwi – aggiunge l’assessore – e ora si può dire ufficialmente che sulla legge sulle fitopatie sono stati stanziati ulteriori quattro milioni di euro, oltre al milione già previsto, per un totale di cinque milioni a favore degli indennizzi ai produttori.
Un atto di serietà da parte dell’amministrazione Polverini che agli annunci fa seguire sempre azioni concrete. La legge sull’assestamento di bilancio – continua Birindelli – prevede, inoltre, interventi per le aziende danneggiate dall’emergenza del fiume Sacco e sostegni per lo smaltimento delle carcasse animali. Due iniziative che, oltre a sostenere le imprese agricole, hanno una forte valenza ambientale e di tutela del territorio.
In più ci siamo mossi per semplificare e favorire l’accesso al credito di esercizio delle aziende agricole. Un intervento molto richiesto dal mondo agricolo, volto a garantire alle imprese la liquidità indispensabile per la gestione delle aziende in questo difficile momento di crisi economica.
Infine – conclude Birindelli – ma non meno importante, abbiamo inserito nel provvedimento di bilancio un finanziamento per promuovere e rilanciare l’educazione alimentare attraverso il progetto regionale Sapere Sapori. Saperi Sapori è un’iniziativa in cui credo molto, resa ancor più attuale dai recenti fatti di cronaca, volta a diffondere la conoscenza delle produzioni agricole laziali di qualità, le tecniche di produzione e la stagionalità dei prodotti. Elementi indispensabili per favorire la sicurezza alimentare attraverso il consumo di prodotti certificati, sani e tracciabili”.