[1]Barack Obama
Crisi, declassati gli Usa.
Cresce la preoccupazione in Europa e nei grandi Paesi dell’economia mondiale. L’agenzia S&P ha fatto sapere che non intende modificare il rating di tripla ‘A’ per la Francia: “Il rating francese è stabile”, ha dichiarato oggi a France Inter Jean-Michel Six, capo economista di S&P per l’Europa, sottolineando che “leadership politica e buona governance” sono fattori essenziali per le decisioni di revisione del rating.
S&P ha invece declassato, per la prima volta nella sua storia, gli Usa. La Francia è, tra i sei Paesi che vantano la tripla ‘A’ – Austria, Finlandia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi, quello finanziariamente più debole: “Siamo al limite, siamo i peggiori tra i paesi AAA. La Francia ha bisogno di fare un grande sforzo per rimanere tra i paesi AAA”, aveva dichiarato qualche giorno fa Philippe Delienne, presidente di Asset Management.
Ma negli ultimi otto mesi le tre maggiori agenzie di rating hanno ribadito il rating AAA della Francia negli ultimi otto mesi. Intanto oggi proseguono frenetiche le consultazioni: i viceministri delle Finanze delle 20 maggiori economie mondiali si sono dati appuntamento telefonico e una conference call straordinaria del consiglio direttivo della Banca Centrale Europea potrebbe stabilire che la Bce acquisti titoli del debito pubblico italiani e spagnoli.