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Economia - Il vice direttore Visco: "Rischio stagnazione, serve crescita"

Da Bankitalia dubbi sulla manovra

Ignazio Visco, vice direttore Bankitalia

Ignazio Visco, vice direttore Bankitalia

Da Bankitalia dubbi sulla Manovra.

“L’aggiustamento dei conti, necessario per evitare uno scenario ben più grave, avrà inevitabilmente effetti restrittivi sull’economia”. Lo ha affermato il vicedirettore generale di Bankitalia, Ignazio Visco, nel corso dell’audizione in commissione Bilancio del Senato, dove si lavora alla Manovra. “Per questo, spiega Visco, qualsiasi politica economica deve rilanciare anche la crescita, pena la stagnazione”.

Per Bankitalia, alla luce anche il rallentamento del commercio mondiale, si rischia una fase di stagnazione che rallenterebbe anche la flessione del peso del debito sul pil. Eventuali cambiamenti nella struttura della manovra dovrebbero andare nella direzione di ridurre il peso degli aumenti delle entrate – ha aggiunto il vicedirettore -, accrescere il ruolo delle misure strutturali, minimizzare gli effetti negativi sul prodotto, contenere l’incertezza circa l’attuazione di alcune misure quali la delega fiscale e assistenziale e le modalità con cui verrà esercitata la relativa clausola di salvaguardia”.

Poi Visco ha nuovamente invitato a non abbassare la guardia sull’aggiustamento dei conti e sulle misure economiche per affrontare la crisi. “L’entità della manovra non può essere ridotta, anche alla luce della sfavorevole evoluzione del quadro macroeconomico internazionale“.

 

30 agosto, 2011 - 11.45