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Il sottoscala di Arnaldo Sassi Il giornalista propone il Comitato di aiuto alle senatrici povere

E io fondo il Casp…

di Arnaldo Sassi
<p>Arnaldo Sassi</p>

Arnaldo Sassi

- E io fondo subito il “Casp”. Anzi, l’ho già fondato. Perché rimanere insensibili al grido di dolore lanciato su Youtube dalla senatrice Laura Allegrini sarebbe veramente da irresponsabili. E significherebbe non avere a cuore le sorti del Paese e di chi così degnamente lo rappresenta. Uè, ragazzi, vivere con tremila euro al mese (detratte tutte le spese) non è mica facile. Bisogna fare tanti sacrifici.

Ecco allora il “Casp”, ovverosia il Comitato di aiuto alle senatrici povere, che ha subito ricevuto tantissime adesioni: in primis, quella del gruppo organizzato ceramisti cassintegrati di Civita Castellana; poi quella dell’associazione disoccupati e licenziati a causa della crisi economica; non poteva mancare l’organizzazione pensionati con meno di mille euro al mese, cui si è subito accodata l’associazione giovani precari (con tanto di laurea). Tutti uniti nel voler sostenere Lauretta nostra, “gajarda e tosta”.

Alla senatrice però, va rivolta un’unica umile domandina: come mai, viste le difficoltà personali che lei stessa denuncia, ogni volta che si avvicinano le elezioni lei (e altri) si affanna prima per ottenere la candidatura e poi i voti necessari per essere eletta? Provi a dare una risposta sincera.

Arnaldo Sassi

22 agosto, 2011 - 18.58