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Sport - Saltato l'accordo tra Aic e Lega

Il campionato non parte

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- E’ ufficiale. Questo week end il campionato di Serie A non partirà.

“L’Assocalciatori – si legge nel comunicato ufficiale dell’Aic – prende atto della risposta negativa della Lega alla sua ultima proposta, e conferma pertanto l’intenzione di non scendere in campo per la prima giornata di campionato”.

Il presidente della Figc è sconcertato. “C’erano tutte le condizioni – spiega – perché questo non avvenisse. L’Aic ha confermato l’intenzione di non scendere in campo in mancanza della firma sull’accordo collettivo e io ho interpretato di conseguenza la delega avuta dal consiglio federale all’unanimità per rinviare la prima giornata”.

Ma ancora più sconcertante per la federazione è la ragione per cui non si è arrivati all’accordo “per situazioni collegate all’ipotetico contributo di solidarietà e all’articolo sette sugli allenamenti differenziati”.

La Lega di Serie A non ha quindi accettato il contratto ponte che era stato proposto dal presidente dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi. “Ai tifosi dico – spiega Tommasi – che questa situazione imbarazza anche noi, non è nostro obiettivo non giocare, ma cominciare nel migliore dei modi. Credeteci, le abbiamo tentate tutte”.

Tra le prime reazione quella del sottosegretario della presidenza del Consiglio con delega allo sport, Rocco Crimi. “Nelle ultime ore abbiamo assistito a una sequenza di dichiarazioni dettate dall’incapacità di prospettare una soluzione condivisa e scongiurare quello che agli occhi degli italiani rappresenterebbe lo sciopero più anomalo della storia del Paese”.

Secondo Crimi bisogna “tornare al dialogo, fare scendere in campo intanto il buon senso”. Ma un’altra paura sta venendo fuori: che lo sciopero possa andare oltre le prime due giornate.

26 agosto, 2011 - 15.54