“Il Paese è solido”
Il Paese è solido. Le banche sono “liquide e solvibili”. Le famiglie hanno un “basso indebitamento”.
Un intervento dai toni ottimistici quello del presidente del consiglio Silvio Berlusconi ieri alla Camera. Un intervento che doveva servire a infondere fiducia nei mercati riguardo la stabilità del governo e del sistema finanziario italiano, e che nelle prime ore di stamani sembrava aver convinto la borsa, ma dopo le prime contrattazioni si è registrato un calo.
“Nessuno nega la crisi”, ha aggiunto Berlusconi. La frase ha scatenato i fischi dell’opposizione. Il presidente sospende il suo discorso e dice: “State ascoltando un imprenditore che ha tre aziende in borsa e che quindi è nella trincea finanziaria, consapevole ogni giorno di quel che accade sui mercati”.
Poi, citando le parole del capo dello Stato, arriva il monito alle opposizioni: “Oggi più che mai dobbiamo agire tutti insieme”.
“Abbiamo la maggioranza parlamentare – continua – governeremo fino al 2013. La stabilità è l’arma vincente contro la speculazione”.