“Irene è arrivato. State a casa”.
E’ il drammatico appello del sindaco di New York Michael Bloomberg ai cittadini. L’uragano Irene è ufficialmente arrivato nella Grande Mela e ora, dopo i nove morti in Virginia e North Carolina – tra cui un bambino di 11 anni – se ne temono i devastanti effetti.
“Il tempo dell’evacuazione è finito – ha detto il primo cittadino newyorkese -. State a casa e preparatevi ai blackout”.
370mila le persone evacuate da New York, trasformata in città-fantasma: trasporti fermi, negozi chiusi e nessuno in strada.
Sulla Grande Mela si è abbattuto un forte vento e piove dalle prime ore del mattino. Si temono inondazioni. Allarmato il presidente Usa Barack Obama: “Saranno 72 ore lunghissime”.