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Giappone - Il primo ministro nell'anniversario di Hiroshima

Naoto Kan: “Non credo più nel nucleare”

<p>Naoto Kan</p>

Naoto Kan

Naoto Kan: “Non credo più nel nucleare”.

Così il primo ministro del Giappone, che parla nel giorno dell’anniversario di Hiroshima. Il 6 agosto, come tutti gli anni, il Giappone si ferma per ricordare il 1945, quando una bomba nucleare lanciata da un aereo americano provocò la morte di almeno 130mila persone. Tre giorni dopo, il 9 agosto, un’altra bomba sarebbe stata sganciata sulla città di Nagasaki.

Prima della tragedia di Fukushima ero convinto che il nucleare, gestito con tutte le misure di sicurezza, fosse una valida alternativa per l’energia – ha dichiarato – . Ma ora ho cambiato idea e penso non sia più possibile proseguire con il vecchio piano energetico”.

Nel corso della cerimonia al Peace Memorial Park, Kazumi Matsui, sindaco della città ha espresso, davanti a decine di migliaia di persone tutti i suoi dubbi sul cosiddetto “uso pacifico dell’energia nucleare, sollecitando una profonda revisione”.

Ancora più netto il messaggio lanciato dall’associazione degli hibakusha, sopravvissuto alle radiazioni: “uomo e nucleare non possono coesistere”.

6 agosto, 2011 - 11.46