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Pensioni, Naia e università non valgono più

<p>Silvio Berlusconi</p>

- Gli anni del servizio militare e della laurea non saranno più riscattabili. Questa la novità della manovra finanziaria che ha già fatto scatenare molte polemiche su blog e Facebook.

Sia gli anni dedicati al servizio militare che gli anni passati all’università non saranno riscattabili ai fini del conteggio dell’età pensionabile.

“La giustizia di Arcore e di via Bellerio è dunque la seguente – è il primo commento del segretario del Pd, Pierluigi Bersani – non si può rompere il patto con gli evasori fiscali e gli esportatori illeciti di capitali, ma lo si può rompere con chi è stato tanto fesso da servire il Paese facendo il militare o da studiare e poi riscattare di tasca propria la laurea. Dopo il patto di Arcore, i conti della manovra del governo tornano ancora di meno e le ingiustizie pesano ancora di più”.

Molti gli indignati che usano facebook per protestare. In molti accusano il governo di prendersela sempre con i più deboli e di non tagliare, invece, i loro privilegi.

Tra i tanti commenti spicca ad esempio: “Perché io devo aspettare sempre di più per andare in pensione e a un parlamentare bastano cinque anni, e anche meno, per poter percepire un vitalizio d’oro?”. E ancora: “Faccio presente che il servizio militare fino agli anni 80, durava 18 mesi. Io andrò in pensione un anno e mezzo più tardi dei miei colleghi che non hanno fatto il militare”.

E così qualcuno afferma che coglierà l’occasione dello sciopero generale della Cgil del 6 settembre per poter dire la sua e protestare.

Cattive notizie anche per gli insegnanti di scuola media e superiore che, secondo la riforma, non andranno in pensione prima dei 65 anni.