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Cronaca - Udienza preliminare per il caso della 15enne uccisa

Sarah Scazzi, al via il processo

<p>Sarah Scazzi</p>

Sarah Scazzi

Sarah Scazzi, al via il processo.

Udienza preliminare nel tribunale di Taranto per il caso della morte della giovane di Avetrana. Davanti al Gup tredici imputati. Sarà presente in aula anche la signora Concetta, madre della 15enne uccisa il 26 agosto dello scorso anno. La donna si è detta tranquilla “perché sa che sarà fatta giustizia”.

L’avvocato Franco Coppi che insieme al collega Nicola Marseglia difende Sabrina Misseri, cugina della vittima, ieri ha incontrato la ragazza in carcere ha incontrato Sabrina domenica in carcere, dove ha trovato una ragazza “molto provata” .?“L’ho incontrata per spiegarle quello che presumibilmente succederà in modo che sia partecipe di quello che accadrà”.

Il legale Coppi ha anche fatto sapere che Sabrina non ha problemi ad incontrare la zia. “Non ha nessuna paura – ha dichiarato – a guardarla negli occhi, assolutamente”. La ragazza e sua madre, confermano i legali, saranno dunque in aula per ribadire la loro estraneità ai fatti. Resta quindi escluso, almeno per Sabrina, una richiesta di processo con rito abbreviato.

Anche la mamma di Sarah, Concetta, ha parlato a lungo con i suoi avvocati, Valter Biscotti e Nicodemo Gentile. Da quanto si apprende Concetta, il marito Giacomo e il figlio Claudio si costituiranno parte civile dinanzi al gup Pompeo Carriere.

La lista dei tredici imputati comprende, oltre a Michele Misseri, alla moglie Cosima e alla figlia Sabrina, due parenti del contadino di Avetrana, il fratello Carmine Misseri e il nipote Cosimo Cosma. Figurano anche ben quattro avvocati, oltre a familiari o conoscenti di Giovanni Buccolieri, il fioraio che ha inizialmente detto agli inquirenti di aver visto Cosima il giorno della morte di Sarah costringere la ragazzina a salire sulla sua auto per poi ritrattare tutto dopo due giorni dicendo che si era trattato di un sogno.

29 agosto, 2011 - 10.07