Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Economia - Il nuovo gruppo di facebook si scaglia contro i privilegi della Chiesa

“Vaticano pagaci tu la manovra finanziaria”

</p>

- I cittadini parlano chiaro. Vogliono far pagare la manovra finanziaria al Vaticano. La richiesta è avvenuta attraverso la creazione di un gruppo su facebook dal nome “Vaticano pagaci tu la manovra finanziaria”, arrivato a più di 40mila adesioni in meno di due giorni.

Numerosi i commenti, spesso anche molto coloriti, verso la Chiesa cattolica, ma il messaggio principale è solo uno: se con le nuove misure tutti devono pagare qualcosa, che paghino anche loro.

In molti suggeriscono che la Chiesa torni a pagare l’Ici e l’Ires e che venga abolito l’8xmille. Qualcuno propone: “L’8xmille all’Italia e non più alle chiese”.

E non manca chi si scaglia anche contro le ultime dichiarazioni del cardinal Bagnasco sugli evasori fiscali dichiarando con rabbia: “Ma guarda cosa ci tocca sentire. Per di più detto da gente che non paga niente ed è esentata da tutto”.

Ma ora che questo gruppo sta avendo così tante adesioni la proposta è quella di passare dalle parole ai fatti: “Scendiamo in strada e gridiamogli di pagare, di fronte a ogni chiesa, palazzo, edificio o podere che appartenga a loro!” o ancora “Potremmo indire una protesta generale, organizzare una manifestazione o iniziare con un volantinaggio per far conoscere a tutti i cittadini l’elenco dei loro privilegi”.

20 agosto, 2011 - 15.54