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Consiglio regionale del Lazio - Montino e D'Annibale sul provvedimento voluto da Polverini e Perazzolo

“Asili pollaio, a rischio 250 educatrici”

Riceviamo e pubblichiamo - Visto che la metà degli asili nido di Roma tra i 203 comunali e i 230 accreditati superano i 60 posti di capienza a disposizione dei bambini sono oltre 250 le educatrici che rischiano di rimanere a spasso.

Questi i numeri duri e crudi, poi c’è il goffissimo tentativo di Polverini e Alemanno di cambiare le carte in tavola per ingannare i genitori e contenere le proteste che si sono accese sulla norma che riduce gli asili nido a pollai.

Senza risultato, perché le preoccupazioni di mamme ed educatrici alle prese da anni con turni e precariato sono legittime e sacrosante. E le mamme non si fanno incantare dalle chiacchiere, conoscono la legge, parola per parola. Meno personale da pagare e più rette da incassare.

Questo è l’obiettivo dell’articolo 4 inserito nottetempo in assestamento di bilancio. Un assist non involontario agli asili privati, ridotti a termitai grazie a un provvedimento volto a fare cassa sulla pelle di bambini considerati merce.

Maurizio Perazzolo, presidente della commissione Politiche sociali e grande sponsor di questa scelleratezza insieme all’assessore Forte e alla presidente Polverini, ha fatto il conto di quanti bambini in più e quante educatrici saranno licenziate, per esempio, in un asilo scelto a caso, tipo ad Acilia?

Esterino Montino e Tonino D’Annibale
Capogruppo e consigliere Pd

 

14 settembre, 2011 - 13.56