Bertolaso rinviato a giudizio
Guido Bertolaso
Bertolaso rinviato a giudizio.
L’ex capo della protezione civile è coinvolto nell’inchiesta G-8, relativa agli appalti per i grandi eventi gestiti da una presunta “cricca” formata da costruttori e funzionari pubblici.
A finire sotto processo il 23 aprile del prossimo anno saranno 18 dei 19 imputati, tra cui l’ex presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici, Angelo Balducci, e l’imprenditore Diego Anemone. Il Gup ha confermato i reati ipotizzati dalla Procura, tra i quali, a vario titolo, corruzione e associazione per delinquere. Secondo l’accusa, in particolare, ci sarebbe stato uno scambio di favori tra imprenditori e funzionari pubblici.
Unico prosciolto è l’ex vicepresidente dell’istituto per il credito sportivo ed ex senatore, Alberto Covello.
Bertolaso ha commentato la notizia del rinvio a giudizio continuando a rigettare ogni accusa. “Dovrò attendere anni per avere quella giustizia che oggi mi è stata negata – ha detto Bertolaso -. Le accuse nei mie confronti non hanno ragione d’essere”.
La principale accusa mossa a Bertolaso è quella di corruzione poiché nella veste di pubblico ufficiale, secondo i pm, avrebbe “illegittimamente” favorito l’imprenditore Anemone in cambio di denaro e favori anche di tipo sessuale. A Balducci e Anemone, oltre a svariati episodi di corruzione, viene contestata (insieme ad altri 12 imputati) l’associazione per delinquere. Il Gup, per il resto, ha confermato quasi in toto le accuse mosse dai pubblici ministeri agli indagati.