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G20, intervento comune anti-crisi

G20, intervento comune anti-crisi.

“Una risposta forte e coordinata per affrontare le nuove sfide dell’economia mondiale”. E’ questo l’impegno che hanno assunto i ministri delle finanze e i governatori della banche centrali del G20, assicurando che “prenderanno tutte le misure necessarie per preservare la stabilità del sistema bancaria e dei mercati finanziari”.

Uno sforzo anche per la crescita economica, che va sostenuta così come va contenuta la crisi europea del debito. “I paesi dell’area euro stanno attuando le decisioni prese il 21 luglio 2011 e adotteranno le azioni necessarie per aumentare la flessibilità dell’Efsf e massimizzare il suo impatto per gestire il contagio entro al prossima riunione, in programma alla metà di ottobre a Parigi”, si legge nella nota del G20 diffusa al termine della cena dei ministri e dei governatori a margine dei lavori del Fondo Monetario Internazionale.

Un comunicato che non era atteso, ma “l’importanza della situazione e le turbolenze sui mercati” – ha detto il ministro delle finanze francese, Francois Baroin – ci hanno spinto alla diffusione”.

Il G20 si è impegnato, dunque, a un “piano d’azione comune, ambizioso, in cui ognuno farà la sua parte a sostegno della crescita e all’attuazione di piani di risanamento credibili. Siamo impegnati a prendere tutte le misure necessarie per preservare la stabilità del sistema bancario e dei mercati finanziari.

Assicureremo che le banche siano adeguatamente capitalizzate e abbiano un accesso sufficiente ai fondi necessari per affrontare gli attuali rischi e per attuare Basilea 3. Le banche centrali continueranno a fornire liquidità agli istituti di credito. Le politiche monetarie manterranno la stabilità dei prezzi e continueranno a sostenere la crescita”.

Le difficoltà in Europa, con il rischio del default della Grecia, e la paura di una nuova recessione hanno influenzato lnegativammente l’andamento delle borse. Il Dow Jones ha archiviato la peggiore due giorni dal 2008.