Soter Mulé
- “Nessuna costrizione, ma una gravissima imprudenza”.
Così il gip Marco Mancinetti spiega nella motivazione del provvedimento con cui ha concesso i domiciliari a Soter Mulé l’ipotesi del reato di omicidio colposo e non quello di omicidio preterintenzionale.
Secondo i primi risultati dell’autopsia eseguita sul corpo di Paola Caputo, morta dopo il gioco erotico praticato con Mulé, la causa del decesso della ragazza 24enne sarebbe stata l’asfissia da soffocamento.
La tragedia è avvenuta nella notte tra venerdì e sabato quando Mulé, insieme alla Caputo e a un’altra ragazza, Federica F., avrebbero deciso di praticare una particolare tecnica erotica giapponese che consiste nel farsi legare fino a raggiungere uno stato molto vicino al soffocamento.
Nell’ordinanza il giudice riconosce che da parte di Mulè “non vi è stato alcun comportamento di prevaricazione, di minaccia o di costrizione per indurre le due vittime ad accettare di essere legate e il suo racconto è apparso del tutto attendibile”.
Secondo Mancinetti però Mulé sarebbe colpevole di una gravissima imprudenza per aver messo in atto una pratica nella quale lui stesso confessa di non essere molto esperto.
Soter Mulè attualmente è agli arresti domiciliari, mentre è ancora ricoverata in coma farmacologico Federica F., la 23enne altra partecipante al gioco erotico avvenuto in un garage alla Bufalotta.
I risultati definitivi dell’autopsia sul corpo di Paola, effettuata da Giorgio Bolino, esperto dell’istituto di medicina legale della Sapienza, arriveranno entro 60 giorni insieme agli esiti dei test sulla presenza di droga e alcol.
Mulé, comunque, nel ricostruire i fatti di quella notte avrebbe già ammesso di aver assunto, insieme alle ragazze, rum, birra e digestivi alcolici. L’ingegnere ha anche confermato di aver fumato dell’hashish.
- Muore 24enne durante gioco erotico [1]