- Incendio nel centro d’accoglienza di Contrada Imbriacola dove sono ospitati più di mille immigrati tunisini.
E’ successo nel pomeriggio a Lampedusa, ed è scoppiato il panico in tutta l’isola. A causa dell’incendio circa ottocento immigrati sarebbero riusciti a fuggire, ma i carabinieri ne hanno trovati quattrocento.
Stando alle prime ricostruzioni, l’incendio sarebbe stato causato dagli stessi immigrati. Al momento la zona è circondata da forze dell’ordine e vigili del fuoco che sono quasi riusciti a spegnere le fiamme.
La nube di fumo che si è formata ha raggiunto il centro abitato e anche l’aeroporto che al momento è chiuso.
“Il Cie è interamente devastato, è tutto bruciato, non esiste più e non può più ospitare un solo immigrato – ha dichiarato Bernardino De Rubeis, sindaco di Lampedusa – . Ora Lampedusa non ha più un posto. E’ urgente che il governo intervenga dopo tanto immobilismo. Avevamo avvertito tutti su quello che poteva succedere ed è accaduto”.