Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Economia - Via libera al maxiemendamento

Manovra, sì del senato alla fiducia

Manovra, sì del Senato alla fiducia.

Il via libera è arrivato, come previsto, alla vigilia del direttivo Bce che dovrà decidere se continuare a comprare titoli italiani. Con 165 sì, 141 no e 3 astenuti il Senato ha dato il via libera al maxiemendamento che riscrive la manovra economica.

Un sì arrivato, ancora una volta, su voto di fiducia: la numero 49 del quarto governo Berlusconi. Il testo passa adesso all’esame della Camera, dove si attendono risposte per il fine settimana.

La manovra è arrivata a un importo complessivo di 54,2 miliardi. Tra le novità dell’ultima versione, anche il contributo di solidarietà del tre per cento per i redditi oltre i 300mila euro e l’anticipo al 2014 dell’avvio graduale dell’aumento dell’età di pensionamento delle donne nel settore privato. Più morbide invece le misure sul carcere per i grandi evasori.

Invece, l’aumento dal 20 al 21 per cento dell’Iva, secondo il Codacons, costerà 290 euro l’anno, che salirebbero fino a 385 euro per una famiglia di quattro persone, mentre nel mirino della Federconsumatori c’è, in particolare, il rincaro della benzina.

Sul fronte delle opposizioni, il numero due del gruppo Pd a Senato Luigi Zanda, ha contestato la scelta della fiducia.

“Avete sbagliato tutto – ha dichiarato invece il capogruppo dell’Idv, Felice Belisario, rivolto al governo – volete curare un malato che si trova sotto la tenda a ossigeno con l’aspirina”. “Questa manovra serve solo a risolvere i problemi della maggioranza”, ha invece detto Giampiero D’Alia, numero uno dell’Udc.

 

 

 

8 settembre, 2011 - 9.37