Emma Marcegaglia
- “Servono scelte immediate e coraggiose”.
Sono queste le parole del presidente di Confindustria Emma Marcegaglia che insieme ad Abi, rete imprese, cooperative e Ania hanno presentato il documento “Progetto imprese per l’Italia”.
La presidente di Confindustria sprona a prendere delle decisioni in tempo breve per riuscire a superare la crisi economica.
“L’Italia – si legge sul documento – può scegliere tra la strada delle riforme e della crescita in un contesto di stabilità dei conti pubblici o, viceversa, scivolare ineluttabilmente verso un declino economico e sociale”.
Tra le proposte contenute nei cinque punti quella sulle pensioni che propone di aumentare a 65 l’età pensionabile (già così nel pubblico impiego), cercando di limitare il più possibile il pensionamento anticipato.
Si parla poi di riforma fiscale che propone una riduzione del costo del lavoro prolungando, per esempio, la deduzione della base imponibile Irap delle spese relative agli apprendisti. Una misura, si legge nel documento, che dovrebbe servire ad incentivare il lavoro giovanile.
Tra le altre proposte anche quella della liberalizzazione di trasporti, attività economiche, servizi professionali e una riforma per gli ordini professionali.
“Non parliamo di privatizzare Eni, Enel e Finmeccanica ma il patrimonio immobiliare di enti statali e locali” ha detto la Marcegaglia.
Scettico sulle proposte il ministro Sacconi, specialmente sulla revisione dell’Irap. Soddisfatto, invece, Stefano fassina, responsabile economico del Pd.
“Il Progetto delle imprese per l’Italia è un ottimo contributo – ha detto – le proposte indicate sono in larga misura condivisibili. Tuttavia – spiega – è evidente a tutti che il primo e principale ostacolo da rimuovere per avviare una strategia per lo sviluppo è il governo Berlusconi“.