Marcegaglia, ultimatum al governo
Emma Marcegaglia
- “Il Paese è in pericolo. C’è un problema di credibilità molto serio”. Così afferma il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia alla festa dell’Udc. Il messaggio che lancia al governo è molto chiaro.
“Nei prossimi giorni – afferma la Marcegaglia – il governo deve essere in grado di fare velocemente una grande operazione. Altrimenti deve trarne le conseguenze. Noi facciamo un altro mestiere, ma c’è un problema di credibilità molto serio: o questo governo dimostra di essere in grado di fare una grande operazione in termini di equità e di visione a medio termine e di superare i veti nei prossimi giorni oppure deve trarne le conseguenze perché il Paese rischia molto, non possiamo rimanere in questa situazione di incertezza”.
Il presidente di Confindustria non manca di criticare la manovra che, afferma, è composta di nuove tasse e “non contiene interventi strutturali”.
Un ulteriore intervento, spiega ancora la Marcegaglia, è necessario sui costi della politica, perché “per riuscire a tornare a crescere dobbiamo dare più fiducia alla gente. Ognuno di noi deve fare un passo indietro, quindi tutti facciano sacrifici a partire da chi ha di più: bisogna mettere insieme un sistema per cui abbassiamo le tasse su chi tiene in piedi il paese cioè i lavoratori e le imprese e alzarle sul resto”.
Nel frattempo sono stati presentati 400 emendamenti in commissione bilancio della Camera. Venti le proposte di modifica depositate dalla Lega, tra le quali l’innalzamento dell’aliquota per il contributo di solidarietà dal 3% al 6% per i redditi superiori ai 200mila euro.
Gli altri emendamenti sono stati tutti presentati dalle opposizioni tra cui la proposta del Pd di ripristinare i tagli originari alle indennità dei parlamentari.