Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Regione - L'assessore Birindelli annuncia il rilancio del settore

Pesca, stanziato più di un milione e mezzo di euro

Angela Birindelli

“La pesca è una componente molto importante della cultura e dell’economia della nostra regione. E’ un settore complesso e articolato con potenzialità enormi, sulle quali la Regione Lazio sta costruendo un articolato progetto di rilancio”. Lo ha dichiarato l’assessore alle Politiche agricole e valorizzazione dei prodotti locali della Regione Lazio, Angela Birindelli, a margine dell’ottava edizione della manifestazione ‘Sapori di Mare’, un evento fortemente voluto dall’assessorato alle Politiche Agricole per promuovere i prodotti ittici regionali e fare il punto sulle azione messe in campo dalla Regione per il rilancio del settore.

“Lo scorso mese di luglio – aggiunge Birindelli – l’assessorato ha completato la raccolta delle domande di ben quattro bandi pubblici, con uno stanziamento complessivo di oltre 1,6 milioni di euro per i settori della trasformazione e commercializzazione, dell’acquacoltura, della formazione e dello sviluppo di nuovi mercati e di campagne di promozione rivolte ai consumatori. In aggiunta stiamo per attivare 900.000 euro di finanziamenti volti a favorire il ripopolamento e la preservazione di molte specie ittiche e il miglioramento dell’ambiente naturale.

Oltre ai bandi del Fep, stiamo sbloccando una situazione che è ferma ormai da troppo tempo, rendendo attuativo il Regolamento della legge regionale n° 4 del 2008. Si tratta di un regolamento che non è mai stato attuato, se non in piccola parte, e rende operativa una legge fondamentale per migliorare le condizioni di vita e di lavoro degli operatori del settore, promuovere la multifunzionalità delle imprese e tutelare il consumatore attraverso la valorizzazione della qualità dei prodotti ittici regionali.

Nell’ambito della promozione della qualità e del territorio rientra anche il nostro obiettivo di rilanciare il sistema di etichettatura e di tracciabilità dei prodotti ittici regionali e di rendere effettivo un marchio che racchiuda sotto lo stesso segno la produzione ittica Made in Lazio.

A questo – conclude Birindelli – si aggiungono anche interventi concreti di sostegno agli operatori del settore come la richiesta già avanzata dall’assessorato al governo per l’applicazione degli sgravi fiscali anche sulle imbarcazioni con motori a benzina dedite alla pesca e all’acquacoltura in acque marine”.

La flotta peschereccia marittima regionale è composta da circa 600 imbarcazioni ed è dislocata, dal punto di vista amministrativo, nei Compartimenti Marittimi di Civitavecchia, Roma e Gaeta, comprendenti un totale di 361 km e 22 comuni rivieraschi di cui 2 isole (Ponza e Ventotene).

Gli addetti al settore sono circa 1500 di cui 1300 appartengono al settore ittico (86% dell’intero comparto) 150 nella trasformazione e i restanti nell’acquacoltura.

Il pescato è stimabile intorno in oltre 6.000 tonnellate annue (circa il 3% del corrispondente nazionale), con circa 87.000 giornate di pesca complessive, a cui corrispondono 150 – 160 giorni di pesca per imbarcazione. Il fatturato annuo ammonta a circa 65 milioni di euro.

 

18 settembre, 2011 - 16.44