Piazza Affari apre in forte calo.
Milano e l’Europa aprono in rosso. Parte pesante l’Ftse Mib a -3,33% a 13577 punti e i bancari in sofferenza (scivolano tra le blue chips Unicredit (-4,48%), Intesa Sanpaolo (-5%) e Fiat (-2,91%), Parigi cede il 4,21%; Francoforte – 2,84%; Londra -2,32% – mentre sale ancora la tensione sui titoli di stato italiani.
Lo spread Btp-Bund sfiora i 380 punti e si posiziona a 378,9. Migliore la situazione per i Bonos spagnoli, fermi a 353 punti.
Segnali di un lunedì molto difficile erano nelle chiusure di venerdì nel Vecchio Continente e a Wall Street, subito raccolti dalle borse asiatiche, che hanno chiuso in calo.
La Borsa di Tokyo ha chiuso con -2,3 per cento ai minimi da due anni e mezzo, per i timori sulla crisi del debito europeo. L’indice Nikkei termina la sua corsa a 8493,77 punti, il minimo dall’aprile scorso.
Forte perdita anche per l’euro che raggiunge il minimo storico in dieci anni sullo yen. La moneta unica europea è caduta a 104,9 yen, il punto più basso raggiunto dal 2001.