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Psr, oltre 60 milioni per dieci bandi

Angela Birindelli

- “Oltre sessanta milioni di euro per l’attivazione di 10 bandi pubblici. Sono questi i nuovi finanziamenti messi a disposizione degli agricoltori del Lazio dal Programma di Sviluppo Rurale (Psr) per sostenere il settore e rilanciare l’economia rurale del Lazio”.

Lo dichiara l’Assessore regionale alle Politiche Agricole e Valorizzazione dei Prodotti Locali, Angela Birindelli.

La raccolta di domande, approvata oggi dalla giunta regionale del Lazio, riguarda gli investimenti e precisamente: “Utilizzo servizi di consulenza”; “Ammodernamento aziende agricole” (Pacchetto Giovani); “Accrescimento valore prodotti agricoli e forestali”: azione 1 Prodotti agricoli, azione 2 Prodotti forestali; “Miglioramento e creazione infrastrutture”: azione 1 Viabilità rurale, azione 3 Opere idriche; “Sistemi di qualità alimentare”; “Diversificazione verso attività non agricole”:azione 1 Sostegno alla plurifunzionalità, azione 2 Sostegno alle produzioni artigianali, azione 3 Sostegno all’offerta agrituristica, azione 4 Sostegno alle fonti energetiche rinnovabili.

Quindici degli oltre sessanta milioni di finanziamenti previsti dai nuovi bandi – continua l’assessore – sono dedicati alla misura 123 dedicata alle imprese di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Una misura che mira ad incrementare il valore aggiunto dei prodotti agricoli regionali attraverso la riqualificazione e l’innovazione dei processi produttivi delle imprese di trasformazione. L’obiettivo è quello di creare delle filiere virtuose interamente laziali con benefici concreti sia sulla commercializzazione dei prodotti sia sul reddito dei produttori.

Oltre sei milioni di euro li abbiamo destinati alla riapertura di bandi anche per le misure in favore di soggetti pubblici volte a migliorare la viabilità rurale, fondamentali per la riqualificazione del territorio e dei borghi rurali del Lazio dal punto di vista paesaggistico e turistico. Un passaggio fondamentale per sostenere il rilancio del turismo agricolo ed enogastronomico nella nostra regione.

Un’altra misura sulla quale stiamo puntando per sostenere le aziende del Lazio è quella sulla diversificazione verso attività non agricole, importante per aiutare le imprese a creare delle fonti di reddito alternative che possano integrare quelle derivanti dall’attività agricola primaria, come gli agriturismo, le fattorie didattiche e le fattorie sociali.

Ho voluto modificare la programmazione del Psr con questi nuovi bandi – aggiunge Birindelli – per attivare le misure che ritengo siano più incisive per il mondo agricolo, come il pacchetto giovani che reputo importante, perché credo molto nel rinnovamento generazionale nelle aziende e nella possibilità per i giovani di entrare nel mondo del lavoro investendo nell’attività agricola.

La giunta Polverini – conclude Birindelli – crede molto nel rilancio del “Made in Lazio” dal punto di vista agrituristico ed enogastronomico. Un settore in continua espansione che muove in Italia circa cinque milioni di turisti l’anno per un giro d’affari che si aggira tra i tre e i cinque miliardi di euro”.

La raccolta delle domande si completerà entro 90 giorni a decorrere dalla pubblicazione dei bandi.