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Scontri nella Bce, Stark si dimette

Acquisti di titoli di Stato, si spacca la Banca centrale europea. Juergen Stark si è dimesso.

La notizia doveva essere ufficializzata dopo la chiusura dei mercati, ma l’indiscrezione è trapelata dall’agenzia Reuters.

Il conflitto sul ruolo della Bce nell’acquisto dei titoli di Stato dei Paesi in difficoltà sarebbe la causa delle dimissioni di Stark.

La notizia ha subito provocato una reazione nelle Borse, con forti ribassi che già avevano segnato l’intera mattinata.

Crolla anche l’euro che arriva a 1,3737 sul dollaro. Dopo questa reazione dei mercati, la Bce è stata quindi costretta ad anticipare con un comunicato stampa la notizia ufficiale, nel quale si legge che Stark ha informato Jean Claude Trichet, presidente dell’Eurotower, che rassegnerà le dimissioni “per ragioni personali” prima del termine del mandato, che si sarebbe dovuto concludere nel 2014.

Stark continuerà a ricoprire il suo ruolo finché non sarà nominato un successore. Il tutto dovrebbe avvenire entro fine anno.

Nella nota ufficiale Trichet ringrazia Stark per la sua “eccezionale dedizione in qualità di membro del Comitato Esecutivo e del Consiglio direttivo per più di cinque anni”.