- Stato di emergenza in Liguria e Toscana nelle zone colpite dall’alluvione.
Lo ha annunciato questa mattina il Cdm dopo una riunione iniziata intorno alle 10,50 ed è stato anche deciso di stanziare 65 milioni di euro per il soccorso alle popolazioni alluvionate.
La cifra, si legge nel comunicato, sarà integrata “dal concorso delle regioni colpite con l’aumento dei tributi di propria competenza”.
E intanto cresce anche il numero delle vittime che è arrivato a quota sette dopo il ritrovamento del corpo di un uomo sotto le macerie di una palazzina crollata a Cassana. Il corpo non è stato ancora identificato.
Non mancano nemmeno momenti di tensione dei cittadini alluvionati contro i rappresentanti delle istituzioni che stamattina hanno visitato Aulla, epicentro dell’ondata di fango che ha colpito la Lunigiana. Molte sono le persone a scagliarsi contro il sindaco Roberto Simoncini e anche contro il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.
Simoncini ha affermato di comprendere la rabbia dei cittadini, ma anche aggiunto che i sindaci avrebbero avvertito per tempo del rischio dell’esondazione del Magra.
Un gruppo di persone avrebbe anche lanciato fango contro la macchina dove si trovava il ministro Altero Matteoli e altre autorità locali, tra cui il sindaco di Pontremoli, Lucia Baracchini, che, aperti i finestrini, sarebbe stata colpita in volto.
Nel frattempo i vigili del fuoco sono ancora impegnati nella zona delle cinque terre dove i collegamenti sono ancora difficoltosi. Duecentocinquanta gli evacuati a Mulazzo, mentre è stata scongiurata l’evacuazione a Vernazza.