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Alluvione, si continua a scavare nel fango

- Si continua a scavare nel fango. Nelle zone colpite dall’alluvione  martedì scorso i volontari continuano a lavorare senza sosta alla ricerca dei dispersi. Per ora il bilancio rimane invariato a sette morti e sei dispersi.

Gli scavi oggi proseguono sotto il sole, ma nei prossimi giorni sono previste delle precipitazioni che potrebbero complicare tutta l’operazione.

Angelo Maria Betta, sindaco delle Cinque Terre, ha fatto un primo bilancio sui danni causati dall’alluvione e la cifra ammonterebbe a 30 milioni di euro.

“Si devono ricostruire – ha detto Betta – piazze, spiagge e fognature”.

Ieri è stata presa la decisione di non evacuare Vernazza che al momento è raggiungibile via mare e via ferrovia. Alcune frazioni della Val di Vara sono, invece, isolate e raggiungibili soltanto con l’elicottero. Possibile il transito per Monterosso.

Problemi di ripristino della fornitura di gas in alcune zone, mentre pare siano risolti i problemi con l’energia elettrica e la rete telefonica.

Ieri una elicottero della Guardia di Finanza ha sorvolato le zone devastate. L’indagine conoscitiva ha evidenziato al momento si tratterebbe di una disastro avvenuto per cause naturali che non hanno a che vedere con l’intervento dell’uomo.