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Economia - In lizza per il dopo Draghi ci sono Saccomanni e Grilli

Bankitalia, è il giorno della nomina

Mario Draghi

Mario Draghi

Bankitalia, è il giorno della nomina.

Oggi si conoscerà il nome del successore di Mario Draghi, nominato ai vertici della Banca Centrale Europea.

In pista in questo sprint finale ci sono i favoriti dall’inizio della corsa, Fabrizio Saccomanni, sostenuto dalla tecnostruttura di Palazzo Koch e da larga parte del Pdl in accordo con Berlusconi e Vittorio Grilli, direttore generale del Tesoro, appoggiato fortemente dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti.

Nel frattempo si rafforzano sempre più i nomi degli outsider: da Lorenzo Bini Smaghi, membro del board della Bce, a Ignazio Visco, ex capo economista dell’Ocse e Anna Maria Tarantola, vicedirettore generale di Palazzo Koch.

Ci sono voluti quattro mesi per decidere il nuovo governatore della Banca d’Italia. Così, salvo nuove sorprese, in giornata si arriverà alla nomina del successore di Mario Draghi, a due settimane dal suo passaggio a capo della Bce.

Ci sono problemi da risolvere“, ha detto il premier, riconoscendo le forti divisioni nel governo. Ma probabilmente nelle ultime ore c’è stata un’accelerazione, sebbene il clima sia ancora ad alta tensione.

Oggi quindi Berlusconi dovrebbe decidere il nome e per lunedì 24 è prevista la riunione mensile del Consiglio superiore di Bankitalia, l’ultima dell’era Draghi.

Al Consiglio spetta un parere non vincolante sulla proposta di governatore. Dopo questo passaggio il Consiglio dei Ministri adotterà una decisione, che passerà poi al presidente della Repubblica per la nomina con decreto.

 

20 ottobre, 2011 - 9.21