L'operazione Mare sicuro
- Si è conclusa lo scorso 11 di settembre con un bilancio positivo l’operazione “Mare Sicuro 2011”, campagna di prevenzione della Guardia costiera, volta soprattutto alla sicurezza e alla salvaguardia della vita umana in mare, funzione cardine del corpo.
La stagione appena trascorsa ha fatto registrare numeri in netto calo rispetto alla scorsa estate, in termini di unità e conseguentemente di persone soccorse in mare. Ciò attribuibile principalmente all’attività di informazione e prevenzione che il comando svolge tutto l’anno anche a favore degli studenti delle scuole di Civitavecchia e aree limitrofe, per sensibilizzare i giovani di diverse fasce d’età al rispetto delle regole e ad una maggiore responsabilità nella fruizione del mare che sia da bagnante, da diportista o da pescatore sportivo.
Quest’anno la capitaneria di porto di Civitavecchia ha dovuto fare a meno di una delle sue unità, la Cp 305, con derivante deficit di uomini (dieci membri dell’equipaggio) impegnati in attività di contrasto all’immigrazione clandestina nelle acque di Lampedusa. Ciononostante, l’attività di pattugliamento dell’area di giurisdizione non ha subito deficienze, frutto anche del coordinamento con le altre forze dell’ordine, maggiormente consolidato in questa stagione, tra le quali polizia di stato, carabinieri e guardia di finanza, che ha permesso di ottimizzare al massimo le risorse a disposizione in maniera da permettere alla sala operativa della guardia costiera di avere sempre un mezzo in mare e di conoscere in tempo reale la sua posizione.
Non sono mancate le attività di contrasto alla pesca illecita, la prevenzione all’inquinamento marino, svolto con la collaborazione dei tecnici dell’Arpa Lazio e con il supporto di velivoli del Corpo per il telerilevamento ambientale, e l’inquinamento atmosferico delle navi in porto, attività, quest’ultima attuata in stretta sinergia con la locale procura della Repubblica.
Alla buona riuscita dell’operazione Mare sicuro, hanno contribuito in maniera attiva le amministrazioni locali costiere che hanno dato supporto logistico e finanziario, a cui quest’anno si è aggiunta la Provincia di Viterbo, con la quale la capitaneria di porto di Civitavecchia ha stipulato una convenzione per il pattugliamento intensificato del litorale Nord.
L’auspicio è quello di continuare su questa strada e di rilevare sempre meno incidenti e gente più responsabile che va per mare.