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Economia - Il futuro presidente della Bce al seminario dell'intergruppo parlamentare per la sussidiarietà

Mario Draghi: “Il futuro dei giovani è incerto”

Mario Draghi

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Mario Draghi: “Il futuro dei giovani è incerto”.

Il futuro presidente della Bce è infatti intervenuto al seminario dell’intergruppo parlamentare per la sussidiarietà che si è svolto a Sarteano (Siena) e ha spiegato che per l’Italia “la priorità assoluta è uscire dalla stagnazione, riavviando lo sviluppo con misure strutturali”.

“La crescita economica non può fare a meno dei giovani nè i giovani della crescita – ha sottolineato il numero uno di Palazzo Koch -. In passato, soprattutto nella lunga fase di espansione che ha caratterizzato le economie avanzate dopo la guerra, questo duplice nesso si manifestava chiaramente nello sviluppo demografico e della produttività, nel progresso tecnico, nelle caratteristiche del capitale umano adatte a sostenere lo sviluppo”.

Invece oggi non è più così: “specialmente nel nostro Paese le prospettive di reddito delle nuove generazioni sono più che mai incerte; il loro contributo alla crescita è frenato in vario modo dai nodi strutturali che strozzano la nostra economia”.

Poi, il governatore ha spiegato che il problema non è solo di tipo distributivo: “le difficoltà incontrate dalle giovani generazioni devono preoccuparci. Non solo per motivi di equità – ha detto Draghi –. Vi è un problema di inutilizzo del loro patrimonio di conoscenza, della loro capacità di innovazione.

La bassa crescita dell’Italia negli ultimi anni è anche riflesso delle sempre più scarse opportunità offerte alle giovani generazioni di contribuire allo sviluppo economico e sociale con la loro capacità innovativa, la loro conoscenza, il loro entusiasmo”.

 

8 ottobre, 2011 - 11.03