- Continua la protesta anti crisi degli Indignati.
Dopo il blitz a Bankitalia, che si è concluso con lo sgombero forzato ma non violento dei manifestanti, gli Indignati occupano le scalinate di Palazzo delle Esposizioni.
Proprio in questi giorni al museo era stata inaugurata la mostra sul socialismo reale “Realismi socialisti – Grande pittura sovietica 1920-1950”, che durerà fino l’8 gennaio 2012.
Le forze dell’ordine, temendo che i giovani accampati potessero occupare i saloni del museo, avrebbero consigliato alla direzione di sbarrare i cancelli.
Ma la Questura afferma di non aver ordinato la chiusura.
Le autorità dell’azienda informano che la Pubblica sicurezza temeva che i manifestanti potessero occupare lo stabile, danneggiando così gli impianti igienici, numerosi al Palazzo delle Esposizioni e quindi fondamentali per un’eventuale e lunga permanenza.
Fin quando gli indignati rimarranno in via Nazionale, sede del museo, il Palazzo resterà chiuso per un periodo di tempo ancora da definire.
Intanto sul cancello campeggia il cartello “Noi lo vogliamo aperto”.