Prima le legge elettorale, poi il voto
Umberto Bossi
Prima la legge elettorale e poi il voto.
Sono queste le priorità dell’agenda di Umberto Bossi. Obiettivi che devono essere portati a termine senza però dimenticare la Padania e il nodo Bankitalia. Insomma, Bossi ha colto la palla al balzo per mettere qualche punto fermo.
Prima di tutto il Senatùr ha voluto chiarire la sua posizione sulle eventuali elezioni anticipate. “Mi sembra obiettivamente complicato arrivare al 2013, è difficile spennare la gente e farsi votare. Meglio andare al voto prima.
Prima, però – a specificato -, bisogna fare la legge elettorale. Insomma, il voto non sarà a primavera, ma un po’ dopo…”.
Il leader del Carroccio ha, inoltre, gettato acqua sul fuoco in merito alle tensioni tra Berlusconi e il ministro dell’Economia. ”Berlusconi e Tremonti li ho visti, mi pare che la situazione sia molto meno grave di come viene descritta”. Infatti i due avrebbero passato gran parte della mattina di ieri insieme nelle stanze del governo a Montecitorio.
Poi c’è la questione Bankitalia e il totonomine su chi andrà a ricoprire il posto che a giorni il governatore Mario Draghi lascerà per andare alla Bce. “Grilli è il più bravo d’Europa – ha detto Bossi -. Sarebbe un errore perderlo”.