- Corriere2000 - https://www.corriere2000.it -

Scuola, oltre un milione e mezzo per assegni studio

- Via libera a maggioranza, dalla commissione Scuola presieduta da Olimpia Tarzia (Per), a due schemi di delibera di giunta che riguardano gli assegni di studio ed i fondi per l’istituzione di nuove sezioni di scuola d’infanzia.

Voto contrario del vicepresidente Fabio Nobile (Fds), astenuto il consigliere Marco Di Stefano (Pd).

Il primo schema di delibera individua i criteri di riparto per l’erogazione degli assegni di studio, da parte dei Comuni, a favore degli alunni meno abbienti per l’anno scolastico 2011/2012.

Vengono assegnati complessivamente un milione 528mila euro, di cui un milione 242.400 per gli studenti che si iscrivono al primo anno di scuola secondaria di secondo grado e i restanti 285600 per gli studenti che si iscrivono al terzo anno di scuola secondaria di secondo grado.

Il contributo, di 500 euro, può essere richiesto dagli studenti residenti nel territorio regionale che abbiano almeno la media dell’8 ed il cui nucleo familiare abbia un reddito ISEE non superiore a 15 mila euro. “Si tratta di borse di studio – ha commentato l’assessore all’Istruzione Gabriella Sentinelli – che vanno alle famiglie più svantaggiate e che premiano gli studenti meritevoli”.

Il secondo schema di delibera integra i criteri per l’erogazione ai Comuni dei contributi destinati all’apertura di nuove sezioni di infanzia (per bambini tra i tre e i cinque anni), intervenendo sulla precedente determinazione del 2009 che assegnava complessivamente ai Comuni 3 milioni di euro per ciascuna annualità 2009/2010, 2010/2011 e 2011/2012.

Inoltre autorizza i Comuni che non hanno totalmente utilizzato le spese assegnate nella precedente annualità ad impiegarle per l’anno scolastico 2011/2012: “In questo modo diamo la possibilità di portare a compimento un percorso attivato con il precedente impegno”, ha detto l’assessore Sentinelli ricordando che per l’annualità 2011/2012 sono stati stanziati altri 2 milioni di euro.

Due i criteri per l’attribuzione dei finanziamenti: assenza totale del servizio e, in via secondaria, utilizzo per intero dei fondi per l’annualità 2010/2011. Qualora si realizzino delle economie, potranno essere prese in esame le richieste di prolungamento dell’orario di funzionamento fino a quaranta ore settimanali delle sezioni già esistenti e funzionanti a tempo ridotto (25 ore).Successivamente potranno essere prese in esame le richieste di contributo per l’iscrizione dei bambini presenti nelle liste di attesa comunali presso scuole dell’infanzia paritarie in regime di convenzione.

Marco Di Stefano ha sottolineato, per entrambi i provvedimenti, l’eccesivo ridimensionamento dei fondi: “Per gli assegni di studio si è passati dai quattro milioni assegnati nel 2009 al milione e mezzo circa di quest’anno, mentre le spese per le famiglie e la scuola dovrebbero rappresentare una priorità. Anche per quanto riguarda le sezioni di infanzia rispetto agli altri anni la cifra si è notevolmente ridotta, da tre milioni a due milioni di euro”.

Anche Fabio Nobile ha espresso perplessità rispetto alla scarsità delle risorse a disposizione: “Sempre più famiglie restano escluse dall’assegnazione dei fondi. Capisco che stiamo vivendo una situazione economica difficile, ma non possono sempre farne le spese i servizi essenziali”.

Nell’esprimere il proprio voto favorevole il vicepresidente Chiara Colosimo (Pdl) ha sottolineato “l’importanza di destinare fondi a famiglie che ne hanno bisogno”, mentre Mario Brozzi (Lista Polverini), apprezzando lo spirito dei provvedimenti, ha annunciato l’intenzione di presentare proposte su questi temi in sede di discussione del bilancio.

“Oggi abbiamo approvato due schemi di delibera importanti – ha commentato a conclusione dei lavori la presidente Tarzia – che vanno nella direzione di aiutare i bambini ed i ragazzi che hanno più bisogno. Certamente dispiace dover ridurre il numero dei soggetti destinatari dell’aiuto, ma dobbiamo comunque apprezzare il lavoro dell’assessore che, in un momento di crisi economica come quello attuale, ha comunque trovato la strada per assegnare fondi alle famiglie con maggiori problemi”.

Hanno partecipato alla seduta i consiglieri Isabella Rauti (Pdl) ed Alessandro Vicari (Lista Polverini).