Giulio Tremonti
Tremonti: “Senza eurobond la crisi sarebbe catastrofica”.
Il ministro dell’economia non ha dubbi. L’idea degli eurobond collegati a una governance economica più forte sarebbe la strada giusta per affrontare la crisi.
“Io credo che l’idea giusta come quella si stia facendo strada – ha affermato il ministro -. All’opposto sta arrivando una dimensione della crisi che sta diventando catastrofica. Nessuno può immaginare di venire fuori senza problemi. La crisi non si ferma sui confini dei singoli paesi”.
Tremonti ha definito la situazione finanziaria italiana diversa rispetto al resto d’Europa. “Il caso italiano è diverso dagli altri – ha spiegato -. Non abbiamo salvato le banche, non abbiamo potuto dare soldi e stimoli all’economia perché non avevamo soldi e dovevamo contenere il debito. Però – ha osservato Tremonti – è stata una felix culpa perché ci dicono che gli stimoli ai consumi nel periodo 2008-2009 non sono serviti a nulla”.
Il presidente della Commissione Ue Josè Manuel Barroso è intervenuto, dal canto suo, sul vertice del Consiglio d’Europa sull’economia previsto per domenica: “E’ un momento cruciale che può essere decisivo per l’euro e per l’Europa – ha detto il presidente della Commissione Ue, Barroso, intervenendo sul vertice del Consiglio d’Europa sull’economia -. Richiede pertanto risposte globali e determinate. Stiamo lavorando perché il vertice sia un successo“.