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Alla Pisana gli stati generali della Coldiretti

- Domani alla Pisana, sede del consiglio regionale, la Coldiretti del Lazio presenterà la piattaforma mobilitativa per riportare il territorio al centro dello sviluppo.

E’ l’ora delle scelte forti – afferma Gabriel Battistelli, direttore della Coldiretti di Viterbo – e non è solo lo slogan con il quale apriamo la vertenza agricoltura ma è anche un invito all’azione. I primi 18 mesi di amministrazione regionale si sono dimostrati per il settore agricolo densi di risultati grazie ai numerosi provvedimenti emanati e all’attività svolta.

La concertazione progettuale e la forte azione sindacale della Coldiretti hanno permesso di affrontare i diversi problemi e di portare a casa dei risultati importanti quali la fissazione del prezzo del latte bovino alla stalla, l’aver evitato il disimpegno automatico del PSR al 31-12-2010, alcune risposte alla crisi del kiwi, il benessere animale, l’introduzione di nuove funzioni per i CAA.

Questi risultati stentano a concretizzarsi per l’endemica lentezza burocratica, colpevolmente responsabile della mancata traduzione in fatti di una concertazione progettuale proficua e attenta ai bisogni degli agricoltori. Occorre da subito dare risposte e soluzione – prosegue Battistelli – alla questione del prezzo del latte ovicaprino per evitare che le stalle chiudano, ai pagamenti per il sostegno del settore del kiwi, alle misure di accelerazione della spesa per evitare il disimpegno automatico PSR 2011, alla ormai cronica situazione dell’Arsial che blocca attività fondamentali per il futuro del settore, alla liquidazione dei danni da animali selvatici unitamente a una concreta azione di contenimento.

Vi sono poi leggi ferme da mesi al consiglio regionale quali la legge sui prodotti agricoli a chilometri zero per promuoverne il consumo, approvata dalla giunta il 28 gennaio 2011, e ferma al consiglio regionale dal 9 febbraio oppure la legge sulla tracciabilità delle produzioni agricole e agroalimentari, per il sostegno dei sistemi di qualità e tracciabilità dei prodotti agricoli e agroalimentari, approvata dalla giunta l’11 novembre 2010, è ferma al consiglio regionale dal 23 novembre 2010.

A quando l’approvazione per rendere operative norme fondamentali per le imprese e per i Consumatori? Su questo Coldiretti vuole riportare l’attenzione della politica in un momento di grave crisi economica per il Paese e per il settore.

L’intero consiglio direttivo della Coldiretti di Viterbo parteciperà all’incontro per ribadire – conclude il direttore – la coerenza nei comportamenti e negli atti dimostrata in questi 18 mesi, ma anche la ferma volontà che, se non si accelereranno i procedimenti a tutela delle imprese e del patrimonio agricolo del territorio, saremo pronti a tornare dalla proposta alla protesta”.