- Corriere2000 - https://www.corriere2000.it -

Monti, prime misure a dicembre

Mario Monti

Monti, prime misure a dicembre.

Consiglio dei ministri al lavoro oggi, sia sul metodo che sul merito dell’azione di politica economica con cui il premier Mario Monti vuole dare un segnale di discontinuità, per ritrovare credibilità sui mercati.

La seduta si svolge all’indomani dell’incontro a Strasburgo con Francia e Germania. Un triumvirato, quello col cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy, che sembrerebbe unito e pronto a superare le rispettive “linee rosse”.

Un risultato tutto sommato positivo, quello di ieri, in cui il presidente francese avrebbe sottolineato “la volontà di Germania e Francia è di sostenere e aiutare il governo italiano“.

Tornato nella capitale dopo il vertice europeo, il presidente del Consiglio ha incontrato a sorpresa in serata, a Palazzo Giustiniani, i leader dei partiti che sostengono il suo governo.

Angelino Alfano, Pierferdinando Casini e Pierluigi Bersani hanno incontrato tutti insieme Monti. L’incontro sarebbe servito a fare il punto sulla questione della nomina dei viceministri e dei sottosegretari che il premier vorrebbe ufficializzare entro i primi giorni della prossima settimana, senza superare il tetto di trenta.

Pdl, Pd e Terzo polo hanno fatto pervenire nei giorni scorsi a Monti una lista di nomi di area su cui spetta al presidente del consiglio l’ultima decisione.

Del problema viceministri e sottosegretari, però, non discuterà il consiglio dei ministri convocato questa mattina alle 9,30 con all’ordine del giorno tre decreti presidenziali relativi all’agenzia nazionale per l’amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

L’agenda di lavoro del premier prevede inoltre l’incontro con Olli Rehn, commissario europeo agli Affari economici e finanziari, con cui discuterà in merito ai provvedimenti anticrisi che il governo italiano si appresta a presentare in parlamento e su cui dovrebbe essere scontata l’opinione favorevole dell’unione europea.